Epiplatys chaperi shreiberi


Epiplatys chaperi shreiberi 

 (Berkenkamp 1975)
  Maschio selvatico CI 9/93

 

 

 Significato del nome In onore di Gerhard Schreiber il primo a catturare quasta sottospecie.

E’ stato anche presidente del DKG

 Prima descrizione Berkenkamp H.O. 1975.

Epiplatys chaperi schreiberi subspec. nov., eine neue Unterart von Kumasi/Ghana mit einer Übersicht bisheriger Unterarten. Aquarienfreund 4 (5): p 83-98, figures, map.

 Dimensione 4.5 cm
 Dati meristici D = 9-10, A = 14-15, D/A = +6-7, ll = 29-30 (Berkenkamp 1975)
 Cariotipo n = 25, A = 26 (Scheel 1968)
 Sottogeneri Epiplatys
 Gruppo chaperi
 Sinonimi Epiplatys chaperi Scheel 1968

Aplocheilus chaperi Scheel 1974

Epiplatys species Kumasi Berkenkamp 1975

Epiplatys chaperi ceppo “Kumasi”.

Aplocheilus chaperi schreiberi Scheel 1990

Popolazioni
  • Kumasi
  • Ofosu Apia
  • CI 9 / 93
Foto BKA dei primi anni 70 . Questa forma circolava nel BKA come E.chaperi Kumasi. Kumasi si trova nell’area schreiberi ma le terminazioni azzurre sulla dorsale e caudale la pongono in E.chaperi schreiberi.
I fiumi Amisa e Kakum lungo la strada dopo Kumasi – Raccolte dell’Aprile 2000 & 2002. Questa raccolta è stata proposta in colore violetto. Sfortunatamente non sono disponibili sul sito nè home page nè email di colui che ha effettuato la cattura
Località tipo 5 km a sudest di Kumasi lungo la strada Kumasi – Chirapatre, parte ovest del Ghana.
 Distribuzione Ristretta ai bacini idirici dei fiumi Pra(parte superiore), Ankabra, Orin, Anum e Birim nel sudovest del Ghana.

http://homepage.uibk.ac.at/homepage/c102/c102mr/epiplaty/schreibe.htm

Habitat Piccoli fiumi e pozze. Catturati anche in piccoli corpi d’acqua lasciati del recesso delle piene che lentamente si andranno ad asciugare.
 Caratteri distintivi Possono essere distinti da E.chaperi chaperi dalla mancanza di colorazione del corpo che presenta un colore verde oliva. C’e’ anche il colore ai margini esterni superiore della pinna caudale che è azzurro chiaro/bianco che è un carattere molto distintivo.
 Colori/Variabilità dei  pattern Bassa
 Storia Scheel in ROTOW 1 riferisce di ‘una specie ancora senza nome’ che si incontra al nord del range di distribuzione di E.chaperi e E.chaperi sheljuzhkoi. Erano esemplari vivi catturati a Kumasi. Riporta che i pesci erano ‘completamente scuri’ e che ‘l’orlo superiore della pinna dorsale e, particolaremnte la caudale, e’ di un bianco o biancazzurro brillante. La foto in cima alla pagina mostra l’orlo bianco. Difatti al crescere del pesce questo bordo bianco divenne predominante. Vedi ROTOW 1 pagina 153 per la foto.

Gerhard Schreiber li catturò a Kumasi nel bacino idrico del fiume Pra nel 1974. Furono codificati come GH 1/74.

Note sull’allevamento Sono riuscito a riprodurli abbastanza semplicemente nella file più bassa della mia fishroom che era abbastanza fresca.

Le uova vengono deposte nella parte alta e bassa del mop e i giovani non presentano problemi. L’incubazione in acqua richiede circa 14 giorni. La maturità sessulae circa 5-6 mesi.

 Diametro delle uova Non misurato ma più grande di quello delle uova di E.chaperi chaperi.
 Note I maschi selvatico possono essere aggressivi.

Un disegno di Wildekamp(A World of Killies Vol III) di un esemplare catturato a sudovest di Kumasi mostra quattro

barre verticali nella parte posteriore del corpo.

La raccolta CI 9/93 non ha mai mostrato alcuna barratura.

 

Testo originale:http://www.killifish.f9.co.uk/West_African_Killifish/Genera_Index.htm

AIK ringrazia Tim Addis per l’autorizzazione alla traduzione e pubblicazione