Epiplatys chaperi samborskii


Epiplatys chaperi samborskii

 

(Neumann 2003)

 

 

 Significato del nome In onore del tedesco Christoph Samborskii il primo a catturarli.
 Prima descrizione Neumann, Dr. Werner. 2003Beschreibung einer neuen Unterart des Ghanahechtlings Epiplatys chaperi.DKG Journal February 2003 pages 3-10 5 photographs, 7 line drawings, 2 maps.
Dimensione Il più grande paratipo misurava 50·8 mm SL (Lunghezza Standard).
 Dati meristici
Cariotipo
 Sottogeneri Epiplatys
 Gruppo chaperi
 Sinonimi Nessuno
Popolazioni Solo la località tipo.
Località tipo Tra Dompen (anche detta Dompem & Dompim) e Tarkwa 5 km prima del villaggio chiamato Tamso (Ghana). Località di raccolta S-Gh 00 / 2. Approssimativamente posizionata a 2° W; 5,3° N.
 Distribuzione Attualmente solo nella località tipo
Habitat La località tipo è  stata descritta come un fosso con corrente lenta largo circa un metro che fluiva in un prato.Il ruscello sfociava in fiume largo circa 5 metri le cui rive erano ricoperte abbondantemente da alberi e bambu.La profondità dell’acqua nella località di cattura era di 30 cm, l’acqua era trasparente ma con un a tinta giallo-bruna.

La sua temperatura era di 23 °C, pH 7·5, GH 1, KH 3, 120mS.

La temeperatura dell’aria alle 11:30 raggiungeva i 29°C.

Il fondo consisteva in una spessa coltre di fango coperta da foglie marcescenti.

 

 

Werner scrisse –

 

‘Ci sono solo piccoli pasci lunghi tra i 15 e i 20 mm che stazionano in piccoli branchi in superfice.

Nell stessa località abbiamo catturato un piccolo barbo con quattro macchie ai lati dei corpo’

 Caratteri distintivi Separati dalle altre sottospecie di chaperi per la grande abbondanza di barre verticali che possono arrivare fino a 10 nei pesci adulti.
 Colori/Variabilità dei  pattern Bassa
 Storia Catturati da Christoph Samborski
 Note sull’allevamento Indicato come un pesce facile da allevare e riprodurre.
Note