Epiplatys infrafasciatus infrafasciatus |
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(Günther 1866) | |
Mile 11 |
Significato del nome | Si riferisice alle strisce sul corpo. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Prima descrizione | Günther A. 1866.
Catalogue of the fishes in the British Museum. Volume 6, p 313. |
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Dimensioni | 8 cm (Radda 1979) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Dati meristici |
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Cariotipo | n = 24, A = 25 (Scheel 1968, 1974, 1990) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sottogeneri | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Gruppo | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sinonimi |
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Popolazioni |
Lake Barombi Ba Mbu – Catturata dal Sig. Birkett-Smith all’inizio della promavera del 1959 nel corso di una spedizione per la raccolta di farfalle. Egli osservò 20-30 differenti varietà di Epiplatys che considerò come varianti della stessa specie. Il biotopo loacustre è situato in un cratere vicino a Kumba, ovest Cameroon. E’ stata notata l’assenza di vegetazione del biotopo nell’area dove fu efftuata la pesca. Birkett-Smith riusci a riportare un solo esemplare vivo, un supposto maschio, nella sua base a Ibadan. Questo esemplare e una femmina tra quelle pascate a Ibadan furono spedite a Scheel nel gennaio 1960 dopo un infruttuoso tentativo di incrociarli tra di loro. Scheel ritenne questo coloratissomo esemplare una femmina e la fece accopiare con successo con un maschio di Ibadan. Lake Kumba – Catturato probabilmente da Armbruster et al. negli anni 1980 e distribuito in Germany. Makondou – Originariamente distribuito come E.sexfasciatus. Le prime annotazioni li indicano come provenienti dal KCF e distribuite nel DKG. Il primo documento riguardante la riproduzione li definiva molto difficili come i baroi e la popolazione G 80/12. Malawe – possibile corruzione del nome(Malave). Catturato da Armbruster et al negli anni 1980. Mile 11 – Nel libreria dei codici viene indicata con il codice CBL 99/4 – Limbe. Ngot – Catturata da Armbruster et al negli anni 80. Tombel – La prima distribuzione documentata negli anni 80.
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Località tipo | La descrizione originale riportava ‘Ovest Africa; Corso superiore del Nilo’ come località tipo. La locatità ‘Ovest Africa’ in accordo con una annotazione di Günther che indicava Old Calabar (attualemnte Calabar). Wildekamp in ‘A Worldof Killies Vol III fornì le coordinate 08° 20’E; 04° 57’N.
La località ‘Alto corso del Nilo’ è Epiplatys spilargyreius. |
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Distribuzione | Ampiamente distribuita a patire dalla riva est del fiume Cross nel sudest della Nigeria fino alle pianure costiere del Cameroon e nella metà nord della Equatorial Guinea. Sono prfesenti anche nell’isola di Fernando Poo.
http://homepage.uibk.ac.at/homepage/c102/c102mr/epiplaty/infrafas.htm http://homepage.uibk.ac.at/homepage/c102/c102mr/epiplaty/infrafas.htm http://homepage.uibk.ac.at/homepage/c102/c102mr/epiplaty/rathkei.htm |
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Habitat | Ruscelli di foresta pluviale costiera, torrenti e aree paludose. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Caratteri distintivi | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Colori/Variabilità dei pattern | Abbastanza alta | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Storia | Günther descrisse questa specie nel 1866 partendo da un singolo maschio catturato in Old Calabar, sud Nigeria e da un singolo maschio proveniente dal corso superiore del Nilo.
Nel 1895 Garman definì infrafasciatus & sexfasciatus come sinonimi di spilargyreius. Keilhack, nel 1910, e Boulenger, nel 1915, li considererarono come sinonimi di sexfasciatus. Anche Keilhack classificò le catture del bacino idrico del Nilo come marnoi (successivamente ritenuto sinonimo di spilargyreius). Nel 1895 Lönnberg ritenne che infrafasciatus rappresentasse una specie distinta riferendosi a esemplari catturati nel fiume Ndian . Analizzo anche 3 esemplari da Sanye (Sunyi), Cameroon. Scheel li ritenne sexfasciatus. Ancora nel 1895, Steindachner classificò 4 esemplari catturati in Liberia come infrafasciatus. Scheel ritenne che rappresentassero dei fasciolatus. Boulenger analizzò delle catture da Sapelle, Niger Delta nel 1901. Günther, nel 1902, analizzò una serie di esemplari provenienti dalle miniere Bokitsa , Ghana e dal fiume Atesu che furnono associati a infrafasciatus. Scheel esaminò il materiale preservato e li assegno ai chaperi con l’eccezione di un esemplare proveneite dalla miniere Bokitsa che definì rappresentare Archiaphyosemion petersi. Nel 1970 Radda descrisse E.sexfasciatus rathkei proveniente dalle vicinanze del lago Kumba, Oves Cameroon. La specie si disse potesse arrivare a 15 cm. Nel 1975 Berkenkamp descrisse E.sexfasciatus baroi. Gli esemplari furono catturati in un piccolo ruscello vicino a Kribi, Cameroon. Distribuiti ai membri del team degli allevatori del BKA come ‘rathkei‘ nell’Ottobre 1973. Un’altra importazione venne ricevuta nel maggio del 1974. |
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Note sull’allevamento | Ritengo questa specie facile da riprodurre, tuttavia alcune popolazioni sono definite più difficili. Non sono riuscito ad ottenere precise informazioni di queste popolazioni difficili ma ho il sospetto che siano quelle provenienti dalle località del Cameroon.
Depengono nel mop, nella parte superiore o inferiore. E’ meglio raccogliere le uova e incubarle in un contenitore separato sia in acqua che in torba umida. L’incubazione in acqua necessita di 10-16 giorni. Si possono lasciare le uova in torba per 4 o più settimane prima di bagnarle. L’accrescimento degli avannotti non presenta problemi. La maturità sessuale si raggiunge in circa 5-6 mesi ma per arrivare alla massima dimensione sono necessari circa 12 mesi. Allevatori tesdeschi hanno rilevato che le forme rathkei e baroi preferiscono riprodursi nella stagiorn delle piogge caratterizzata scarsa illumnazione. Winfried Stenglein nel BKA Newsletter No. 297 (June 1990) riferì che la popolazioni provenienti da Makondou e Mbebe preferiscono accoppiarsi in una vasca buia alla temperatura di 22° C (circa 10 – 15 uova al giorno). Riferì anche che le popolazioni dell’est si riproducono meglio quando hanno raggiunto la metà della taglia finale, i pesci più anziani tendono ad essere meno attivi. Teneva le uova in ‘acqua molto acida’ per prevenire infestazioni fungine. Stenglein riferì che le popolazioni con distribuzione nelle aree a ovest sono molto sensibili all’inquinamento dell’acqua. Grandi cambi d’acqua nella vasca degli avannotti risultano letali. Si rafforzano quando raggiungonoi 2 cm cioè in circa 2-3 mesi. |
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Diametro delle uova | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Note | Questa specie è stata suddivisa da alcuni autori in sottospecie E.infrafasciatus infrafasciatus; E.infrafasciatus baroi; E.infrafasciatus rathkei. Tuttavia, baroi & rathkei sono stati descritti principalmente per le differenze di colorazione che non sono però abbastanza evidenti per assegrare ad una certa popolazione lo stato di sottospecie. |
Testo originale (AIK ringrazia Tim Addis per l’autorizzazione alla traduzione e pubblicazione)