Epiplatys sangmelinensis


(Ahl 1928)
E.sangmelinensis Sangmelina. Maschio selvatico. Foto concessa da Ed Pürzl.

 

 

 Significato del nome In riferimento a Sangmelima.
 Prima descrizione Ahl E. 1928.

Beiträge zur Systematik der afrikanische Zahnkarpfen.

Zoologischer Anzeiger 79 (3-4): p 118, figure 4.

 Dimensione 7 cm.
 Dati meristici D = 9, A = 15, ll = 28 (Ahl 1928)
D = 7, A = 13, ll = 28 (Ahl 1928 /Panchax nyongensis/)
D = 10, A = 17, ll = 31 (Holly 1930)
D = 11, A = 16, ll = 30 (Scheel 1968)
D = 8-10, A = 16-17, ll = 30-31 (Radda & Pürzl 1987)
D = 9-10, A = 14-15, ll = 29 (Scheel 1990)
D = 9-10, A = 16-17, D/A = +9-10, ll = 29-30 (Berkenkamp 1993)
 Cariotipo n = 24 (Scheel 1968)
 Sottogeneri Epiplatys
 Gruppo sangmelinensis
 Sinonimi
  • Haplochilus nigricans (non Boulenger 1913) Pellegrin 1925
  • Panchax sangmelinensis/Ahl 1928
  • Panchax nyongensis Ahl 1928
  • Epiplatys sangmelinensis Myers 1933
  • Epiplatys nyongensis Myers 1933
  • Aplocheilus sangmelinensis Radda 1971
  • Aplocheilus nyongensis Radda 1977
  • Aphyosemion (?) /nyongensis Scheel 1990
  • Epiplatys sangmelinensis sangmelinensis Wildekamp & Zee 1995
 Popolazioni
 
  • Ovan (Gabon)
  • Sangmelima (Cameroon sud e centrale)

 

Maschio selvatico proveniente dall’area di Sangmelima. Foto concessa da  Ed Pürzl. Femmina selvatica proveniente dall’area di Sangmelima. Foto concessa da  Ed Pürzl.
Ovan. Maschio Selvatico. Foto concessa da  Ed Pürzl.
 Località tipo Sangmelima, situata nell’alto fiume  Lobo , sud Cameroon.
 Distribuzione Altopiano interno del sud del  Cameroon dove abitano la parte alta dei bacini iderici dei fiumi  Dja (Zaire), Nyong, Ntem e Sanaga.
La zona di distribuzione si estende verso nord sino a Yaunde, a sud si estnde sin quasi al confine con il Gabon. A est si estende sino a Doumé, un’area tra  Abong Mbang e Bertoua.

Scheel in ROTOW 1  pagina 371 riporta anche un maschio catturato nel fiume Mambaka River
che è un affluente del Mbéré che, a sua volta affluisce nel fiume Logone nel bacino idrico del Chad.
E’ sorpendente considerato che questa località è a circa  300 km a nord nord-est della area di foresta dove sono stati rilevati e in piena savana.

http://homepage.uibk.ac.at/homepage/c102/c102mr/epiplaty/sangmeli.htm

 Habitat Coperto dalla foresta. Si trova in piccoli ruiscelli, torrenti e paludi. Roland Numerich nel febbraio 1987 li ha catturati in acque chiare e correnti e ritenne che predassero i più piccoli  A.georgiae e A. cyanostictum che vennero catturati insieme a loro.
Questa varietà fu descritta come ‘una bellissima variante gialla’ Riferirsi a  A.georgiae  sotto la voce ‘Habitat’ per maggiori dettagli.
 Caratteri distintivi
 Colori/Variabilità dei  pattern
 Storia Ci sono poche possoibilità che i 2 maschi catturati da Higgins nel 1872 possano corrispondere a E.sangmelinensis.
Questi esemplari sono custoditi al  British Museum di storia naturale. Vedere ROTOW 1 pp 287 & 374.
Anche  Bates catturò degli esemplari nel  1903 che potrebbero appartenere a questa specie.
Anche questi sono custoditi al British Museum di Storia Naturale.

Ahl descrisse Panchax sangmelinensis nel 1928 partendo da un singolo esemplare catturato alle estreme propaggini superiori del fiume Lobo vicino a  Sangmelima da Schreiner.
Holly nel 1930 esaminò questo esemplare e cambiò qualcuno dei dati meristici.

Scheel catturò questa specie in varie località dei dintorni di  Sangmelima nel  1966. Catturò  E.sangmelinensis in zone boschive dell’altopiano interno ma era meno comune rispetto a A.exiguum e A.obscurum? ugulamente oggetti di cattura.

Pesci vivi furono catturati  30 km a nord di Sangmelima e riportati a Copenhagen ( probabilmente da  Scheel dalla raccolta del  1966, tuttavia egli non ha affermato questo in  ROTOW 1 p372.).

Scheel definì questi pesci ‘schivi e difficoltosi da mantenere in vita’. Nove avannotti nacquero dal tentativo di riproduzione ma tutti morinono uno dopo l’altro.

Furono catturati da J.P.Vlamink  e riportati in Olanda nel Novenbre del 1971  dove furuno ricevuti da B.J.Schrieken di Den Helder.

Roland Numerich nel Febbraio 1987 li catturò tra  Belinga e Mayebut sul fiume  Ivindo.

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Storia del sinonimo Panchax nyongensis Ahl 1928

Ahl descrisse questa specie partendo da un singolo esemplare catturato da  Rosenberg nel bacino iderico del fiume  Nyong.
Holly, nel 1930, esaminò l’olotipo e cambiò alcuni dati di  Ahl.

 Note sull’allevamento Ho avuto questa specie solo una volta e l’ho trovata difficile da riprodurre dato che deponeva solo poche uova nel mop.
Si nascondevano molto e vasche oscurate si confacevano molto al loro comportamento.
Alcuni scritti suggeriscono che le copie non danneggiano uova e avannotti nella vasca di riproduzione.
L’incubazione in acqua è di  12-15 giorni.
Gli avannotti sono in grado di nutrirsi con nauplii di artemia sin dalla schiusa.
Accrescere gli avannotti è difficile (io non sono riuscito ad accrescerne nemmeno uno) con una maturità sessuale raggiunta intorno agli 8 mesi.
 Diametro delle uova 1·7 mm
 Note Un pesce difficile da reperire nell’hobby.
Anche le importazioni commerciali raramente contengono uno o due esemplari che necessitano di particolari attenzioni per indurli alla riproduzione.

 

Testo originale (AIK ringrazia Tim Addis per l’autorizzazione alla traduzione e pubblicazione)