Epiplatys bifasciatus


(Steindachner 1881)
TAAG 2003 / 7 male

 

 

 Significato del nome Dalle due strisce orizzonatli lungo il corpo
 Prima descrizione Steindachner F. 1881.

Ichthyologische Beiträge (X).Sitzungsberichte der Kaiserlichen Akademie der Wissenschaften in Wien, Abteilung I (Mathimatische-naturwissenschaftliche Classe) 83: p 199-200.

 Dimensione 7 cm
 Dati meristici
  • D = 6-7, A = 15, ll = 28 (Steindachner 1881)
  • D = 6-7, A = 15-16, ll = 27-28 (Boulenger 1915)
  • D = 8, A = 16, ll = 25 (Pellegrin 1922)
  • D = 8, A = 16, ll = 27 (Pfaff 1933)
  • D = 8-9, A = 15-18, ll = 26-27 (Svensson 1933)
  • D = 10, A = 18, ll = 26-27 (+2)(Fowler 1949)
  • D = 9, A = 15-16, D/A = +10-12, ll = 27-30 (+1-2)(Berkenkamp & Etzel 1977)
  • D = 7-10, A = 14-19, D/A = +9-11, ll = 25-29 (Radda & Pürzl 1987)
 Cariotipo n = 20, A = 23, 24 (Scheel 1968, 1974)
 Sottogeneri Epiplatys
 Gruppo bifasciatus
 Sinonimi
  • Haplochilus bifasciatus Steindachner 1881
  • Haplochilus senegalensis var. bifasciatus Garman 1895
  • Haplochilus senegalensis(non Steindachner 1870) Garman 1895 (inpart)
  • Panchax bifasciatus Ahl 1924
  • Haplochilus baudoni Pellegrin 1922
  • Panchax baudoni Ahl 1924
  • Epiplatys baudoni Myers 1933
  • Epiplatys bifasciatus Myers 1933
  • Panchax taeniatus Pfaff 1933
  • Epiplatys taeniatus Myers 1933
  • Panchax steindachneri Svensson 1933
  • Epiplatys steindachneri Myers 1933
  • Epiplatys ndelensis Fowler 1949
  • Epiplatys bifasciatus taeniatus Daget 1954
  • Epiplatys longianalis Knaak 1970 (nomen nudum)
  • Aplocheilus bifasciatus Radda 1971
  • Aplocheilus taeniatus Scheel 1990
  • Aplocheilus (?)baudoni Scheel 1990
  • Aplocheilus steindachneri Scheel 1990
  • Aplocheilus ndelensis Scheel 1990
Popolazioni
  • Agomé Klozou (taeniatus)
  • Akosombo Anéko (taeniatus)
  • Aréré (taeniatus)
  • Avetenou Bamako Bénin (taeniatus)
  • Bom
  • Bonoua (southern Ivory Coast) (taeniatus)
  • Bormako Lida
  • Bufa
  • Bwiam
  • Coyah
  • Faranah
  • Jebba (BKA Import 1972)
  • Kamalon
  • Kindia
  • Kolda (southwestern Senegal)
  • Lagos (taeniatus)
  • Laya Souma
  • Lower Volta (BKA Import 1969/70)
  • Malai
  • Masa
  • Molajolé (taeniatus)
  • Orashi River (taeniatus)
  • Sikasso
  • Sogo
  • Tannougou
  • Tavémé (taeniatus)
  • Tchékpoé Dédékpoé (southern Togo) (taeniatus)
  • Venego TMBB 90/1
  • Volta River (taeniatus)
  • Wul
TAAG 2003 / 7 maschio TAAG 2003 / 7 femmina
TAAG 2003 / 7 femmina. Foto concessa da Dick Cox E.bifasciatus. Bonoua. maschio selvatico. Foto concessa da Ed Pürzl.
 
Coppia fotografata nei primi anni 70. Foto BKA. Questi sono i discendenti dei pesci riportati dal fratello di Dick Cox’s nel 1977 e riprodotti da Dick. Non ci sono dato precisi sulla località di raccolta ma sicuramente era il Toco. Vennero distribuiti da John Parker allora il controllore delle specie nel BKA
Località tipo Originariamente fornito come Bahr el Gebel (alcune volte indicato come Jebel) ma oggi chiamato Bahr el Zeraf ( Nilo bianco e i suoi tributari) (parte sud del Sudan centrale).
 Distribuzione Una vasta area di distribuzione tra il Senegal all’ovest e il Sudan all’est dell’Africa. E’ risaputo che sono stati catturati con E. spilargyreius.

http://homepage.uibk.ac.at/homepage/c102/c102mr/epiplaty/bifascia.htm
 Habitat Molto variabile in una così grande area di distribuzionema sono stati trovati in aree con vegetazione acquatica nei fiumi e nelle zone allagate della savana. Sono presenti anche nelle lagune costiere.

La specie preferisce la zone di savana.

 Caratteri distintivi Due striature che corrono orizzontalmente lungo il corpo. In alcune popolazioni non sono chiaramente visibili
 Colori/Variabilità dei  pattern
 Storia Descritta da Steindachner nel 1881 da materiale catturato a Bahr-el-Gebel nel bacino fluviale del Nilo. Boulenger indica i seguenti pescatori/località nel suo Catalogo del 1915

  • 1-3. Catturato nel lago No da H.H.King
  • 4. catturato da Dr.F.Werner a Mongalla, vicino a Gondokoro.

Importato dal BKA da una cattura di David Blair nel 1969/70. Dick Cox (BKA) ebbe una piccola importazione di 6 coppie dal Togo il 25 Settembre 1974.

Le coppie furono distribuita nel BKA tramite il controllore delle specie

Storia del sinonimo Haplochilus baudoni (Pellegrin 1922)

Pellegrin descrisse questa specie nel 1922 partendo da un singolo esemplare catturato a Fort Crabel nell’area del bacino idrico Gribingui-Shari-Chad. Pur avendo i dati meristici che cadono nello stesso range del bifasciatus e spilargyreius si è notata la differenza del colore dei disegni. In questo baudoni ha delle bande laterali leggermente colorate con le scaglie nella parte superiore dei lati che presentano piccoli punti rossi. Si e’ notato che entrambi bifasciatus e spilargyreius hanno una quasi completa retinatura rossa sui lati dei maschi. Il materiale tipo è conservato nel Museo di Parigi (Storia Naturale) E’ stato così che questa specie, dopo ulteriori inverstigazioni, è divenuta una specie valida.

Storia del sinonimo Panchax taeniatus (Pfaff 1933)

Pfaff descrisse questa specie da 4 esemplari catturati a Jebba sul fiume Niger, nord Nigeria. Pose questa specie vicino a bifasciatus ma li separò sulla base di un più grande numero di raggi delle pinne dorsali e un numero più grande nel conteggio delle scaglie intorno al corpo. Scheel (1968) dichiarò che la specie non dovesse essere separata da bifasciatus sulla base di dati meristici o variazioni di colore. Daget, nel 1954, dichiarò questa specie come subspecie di bifasciatus. Scheel commenntò in ROTOW 1  p 418 che l’olotipo e i 3 paratipi erano stati probabilemente preservati in formaline distrugendo tutto il pigmento rosso. Scheel studiò i tipi e rilevò meristicamente D = 8, A = 15-16, ll = 26-27. Trovò anche che la pinna caudale, pur denneggiata, corrispindeva nella forma a singa. Nel 1954 Daget registrò taeniatus in molte località del sistema idrico del Niger Superiore. Nel 1957 registrò taeniatus nel bacini idrici di Comoé e Volta. Nel 1961 Gras registrò taeniatus nel Basso Oume River, Dahomey. Scheel (1968) registrò il suo primo lignaggio in Share, vicino Jebba.

Storia del sinonimo Panchax steindachneri (Svensson 1934)

Svensson descrisse questa specie da circa 50 esemplari catturate nella palude nell’area dell’Isola McCarthy del Gambia. Egli basò la descrizone sulle differenze notate da Steindachner in Haplochilus senegalensis (Steindachner 1870) (vedere E.spilargyreius). Non menzionò il fatto che assomigliassero a E.bifasciatus provenienti dal Nilo, Sierra Leone e Cameroon. Nel 1948 Daget registrò steindachneri proveniente da Boffa e Thia (bassa Guinea costale), Baccoro (Guinea) e Diafarabe (Sudan). Nel 1954 definì steindachneri come sinonimo di bifasciatus.

Storia del sinonimo E.ndelensis (Fowler 1949)

Fowler descrisse questa specie partendo da tre esemplari catturati vicino a Ndele, Ubangui-Shari, bacino del Chad. L’aera è situata nella parte ovest dei piedi delle Bongos Mountains, Repubblica Centraficana nel fiume Bangoran, un affluente del fiume Shari. Il più grande esemplare studiato da Fowler era lungo appena 25 mm.

 Note sull’allevamento Consierata difficile in qualche riferimento letterario ma io l’ho trovata abbastanza facile. Le uova necesitano di 14 giorni di incubazione in acqua. I nuovi nati sono piccoli e necessitano di infusori come primo cibo per qualche giorno. La maturità sessuale arriva lentamente dopo 7-8 mesi. I pesci selavatici della spezione BKA del 1969/70 furono riprodotti 76°F, pH 6·6, 4° dGh. Le uova furono trovate tra la torba fibrosa sommersa. Gli avannotti erano piccoli alla nascita e crescevano meglio in vasche piantumate. Il ritmo di cresicta era lento.

Si adattano e si riproducono in acqua dura e alcalina. Ho usato acqua di rubinetto pH 8.0, DH 10.

 Diametro delle uova
 Note I cambi d’acqua devono essre fatti lentamente dato che la specie è sensibile a variazioni repentione di cosdizioni ambinetali

 

Testo originale (AIK ringrazia Tim Addis per l’autorizzazione alla traduzione e pubblicazione)