Epiplatys dageti


 (Poll 1953)
Maschio selvatico distribuito come E.dageti monroviae

 

 

 Significato del nome In onore del Professor Jacques Daget ittiologo francese.
 Prima descrizione Poll M. 1953.Description de deux Cyprinodontidae nouveaux de la Cote d’Ivoire.Revue de Zoologie et de Botanique Africaines 48 (3-4): p 265-268, figure.
 Dimensione 5.5 cm
 Dati meristici
  • D = 9, A = 14-16, D/A = +9-11, ll = 26 (+2-3) (Poll 1953)
  • D = 7, A = 14, ll = 25 (Peters 1864)
  • D = 9-10, A = 15-16, (Arnoult & Daget 1964)
  • D = 8-9, A = 14-16, D/A = +9-10, ll = 26-28 (Scheel 1968)

 

 Cariotipo n = 25, A = 46 (Scheel 1990)
 Sottogeneri Epiplatys
 Gruppo chaperi
 Sinonimi
  • Lycocyprinis sexfasciatus Peters 1868
  • Haplochilus sexfasciatus (non Gill 1862) Günther 1866
  • Haplochilus spilauchen (non Duméril 1861) Garman 1895 (in part)
  • Haplochilus infrafasciatus (non Günther 1866) Steindachner 1895 (in part)
  • Haplochilus chaperi (non Sauvage 1882) Arnould 1908
  • Panchax chaperi  (non Sauvage 1882) Rachow 1928
  • Epiplatys chaperi (non Sauvage 1882) Baake 1930
  • Epiplatys sexfasciatus (non Gill 1862) Fowler 1950
  • Epiplatys dageti monroviae Arnoult & Daget 1964
  • Aplocheilus dageti Scheel 1974
  • Epiplatys dageti dageti Berkenkamp 1975
  • Aplocheilus dageti dageti Scheel 1990
  • Aplocheilus dageti monroviae Scheel 1990
  • Haplochilus (Lycocyprinis) dageti monroviae Huber 1994
  • Epiplatys (Lycocyprinis) dageti dageti Huber 1994

 

Popolazioni
  • Aboisso
  • Awiebo (sudovest Ghana)
  • Grand Bassam (sud Ivory Coast)
  • Harbel – EP 82  (monroviae)
  • Monrovia (monroviae)(sud Liberia)
  • Nkawanta GH 96
  • Port Bouet (vicino ad Abidjan)
  • Robertsport (monroviae)
  • San Pedro
  • Tabou (sudovest Ivory Coast) (monroviae)
San Pedro, Ivory Coast. maschio selvatico. Foto concessa da Ed Pürzl. E.dageti monroviae. Foto concessa da Ed Pürzl. E.dageti monroviae. Foto concessa da Allen Boatman.
Distribuito come E.dageti monroviae E.dageti. Foto concessa da André Paes de Almeida
  • Awiebo. Catturato da Stenholt Clausen 1962.
  • Monrovia. Catturato da Stenholt Clausen nell’estate del 1965.
  • Robertsport.  http://home8.swipnet.se/%7Ew-86183/dageti.htm sito di Alf & Anita.
  • Tabou.  Questa popolazione non possiede la gola rossa o qualsiasi altro tipo di colorazione. La popolazione sparì presto dagli acquari per la mancanza di colori.

 

Località tipo Riferita come palude 18km da Abidjan (sud Ivory Coast) ma nessun altra indicazione viene fornita.
 Distribuzione Distrubuito lungo la costa dalla Liberia sudovest sino alla Ivory Coast e ovest Ghana.http://homepage.uibk.ac.at/homepage/c102/c102mr/epiplaty/dageti.htmhttp://homepage.uibk.ac.at/homepage/c102/c102mr/epiplaty/monrovia.htm
Habitat Foresta pluviale della costa e mangrovieti. Abita piccoli fiumi, torrenti e pozze.
Caratteri distintivi
E.dageti mostra la caratteristica colorazione della mascella inferiore.Può essere gialla o arancione varabiale nella specie. Foto concessa da Allen Boatman.

 

Abbastanza facile da identificare. Le popolazioni possono differire nella colorazione della gola che può essere gialla, arancione e rossa.

 Colori/Variabilità dei  pattern Abbastanza bassa. Ci sono differenze nella barratura verticale che è genericamente più marcata nelle popolazioni occidentali.
 Storia Descritta da Peter nel 1863 partendo da un singolo esemplasre dalla Liberia. Fu descritta come Poecilia sexfasciata.Il genere Lycocyprinus fu eretto nel 1868 da Peters con questa specie come specie tipo. Tuttavia questo nome (sexfasciata) era già in uso nella descrizione di Gill di Epiplatys sexfasciatus.Boulenger nel 1915 e Myers nel 1933 la posero come E.chaperi. Günther mise sul piatto E.infrafaciatus suggerendo che potesse rappresentare una forma giovanile di questa specie.

La prima importazione di pesci vivi si registra in Germani nel 1908 da Monrovia, Liberia. Una coppia da questa spedizione fu acquistata da Arnold ma il resto venne venduto e successivamente perduto. I pesci di Arnold deposero ed egli spedì i pesci originali (preservati) a Boulenger a London, in quale li identificò come chaperi.

Arnold non appoggiò questa identificazione e inviò un’altra coppia ma Boulenger non cambiò idea sulla identificazione. Arnold li distribuì con l’identificazione di chaperi fatta da Boulenger e questa linea di sangue rimase in catttività sino ad almeno il 1965.

Daget e Arnoult considerarono che la specie dovesse essere rinominata e nel 1964 la descrissero come Epiplatys dageti monroviae.

Nel 1952 Sheljuzkho catturò del materiale vivente in una piccola pozza vicino all’aeroporto di Abidjan. Pur essendo stati distribuiti in Germania non furono molto popolari e presto scomparvero.

Clausen li catturò nel 1962 a Awiebo nel sudovest del Ghana.

 

 

Storia dei sinomimi di E.dageti monroviae Daget & Arnoult 1964.

 

Le informazioni sono state fornite nel testo precedente ma ho condensato le parti più importanti per una più veloce referenziazione.

Peters, nel 1863, eseguì la prima registrazione dei alcuni individui ma li descrisse come Poecilia sexfasciata Peters 1863. Questa nomenclatura fu messa in discussione dalla precedente descrizione di Gill. I primi resoconti parlano di importazioni di pesci vivi dal 1908. Erano conosciuti come E.chaperi fino ad almeno il 1964 (e forse anche più tardi nei circoli acquariofili) finchè Daget e Arnoult non li descrissero come E.dageti monroviae.

Tutto questo per la confusione tra entrambe le specie. La separazione da E.dageti è stata seguita per la forma della colorazione della gola e per le barre scure sui lati del corpo.

 Note sull’allevamento Una specie facile da riprodurre che depone nella parte alta e terminale del MOP. L’incubazione in acqua richiede circa 11-14 giorni a 70 °F mentre la maturità sessuale si raggiunge intorno al quinto mese. I genitori predano i piccoli per cui levare le uova dalla vasca è l’opzione più sicura.
 Diametro delle uova
 Note Si e detto nel BKA newsletter NO. 86, October 1972 che l’acqua tenera ravviva i colori della specie mentre l’utilizzo di acqua dure produce esemplari più grandi.

 

Testo originale

AIK ringrazia Tim Addis per l’autorizzazione alla traduzione e pubblicazione