Simpsonichthys constanciae


di Ronald L. Jalkson

Simpsonichthys constanciae, tra gli annuali e’ uno dei piu’ facili da allevare e riprodurre, ed e’ considerato uno dei piu’ indicati per chi voglia avvicinarsi al mondo dei killi. Molti allevatori sostengono che non sia un pesce appariscente poiche’ non e’ molto colorato; Puo’ essere, pero’ io sono un allevatore di killi daltonico e questa considerazione mi lascia alquanto indifferente! Il bellissimo colore marrone del Simpsonichthys c. fa si che io lo apprezzi particolarmente.
Il particolare che piu’ mi attrae in S. constanciae e’ l’estensione delle pinne dorsale e anale. Nel periodo estivo trasferisco i S. constanciae in un laghetto esterno e ho riscontrato in alcuni maschi un estensione delle pinne fino a 5- 8 cm.
Acquistai la prima coppia di S. constanciae presso il nostro club killi locale. Li pagai poco poiche’ non erano molto ricercati. Ospitati la coppia in un acquario da 10 litri, attrezzato con un piccolo filtro auto costruito e dotato di spugna.
Inserii in acquario un contenitore trasparente con della torba, (uso contenitori trasparenti poiche’ facilitano l’osservazione dell’attivita’ riproduttiva). Nutrii la coppia con Daphnia, larve di zanzara, e cuore di vitello.
Il maschio inizio’ presto a tuffarsi nel contenitore della torba, e la femmina lo seguiva spesso. Il maschio si allontanava raramente dal contenitore della torba, naturalmente per nutrirsi. Dopo 15 giorni raccolsi la torba, la strizzai, l’allargai su della carta, lasciandola asciugare fino ad un grado di umidita’ pari al tabacco da pipa pronto per essere fumato. Riposi il tutto all’interno di una busta di plastica con ben in evidenza la data di raccolta e la data di schiusa, nonche’ il nome della specie. Per abitudine riporto anche su di un calendario questi dati, con una segnalazione antecedente di un mese la schiusa prevista e controllo il grado di sviluppo delle uova.
Il tempo di incubazione e’ molto variabile e dipende dal grado di umidita’ e di temperatura della torba, cosicche’ un controllo visivo della fase di sviluppo e’ importante.
Ripongo la torba in contenitori di polistirolo nella “stanza dei pesci”, dove la temperatura e’ di circa 18° in inverno e puo’ raggiungere i 26 ° C. in estate.
Con queste condizioni di temperatura bagno la torba dopo 100- 120 giorni in estate e dopo 135- 150 giorni in inverno. Dopo aver bagnato la torba, raccolgo gli avannotti, e riasciugo la torba, la ripongo per 30 giorni e poi effettuo una nuova schiusa. Normalmente il secondo tentativo produce, nel caso di C.C., un numero esiguo di avannotti.
Comparati alle altre specie di Simpsonichthys i S. c. sono avannotti di grossa taglia. Somministro microworms e larve di drosofile per i primi 2- 3 giorni poi naupli di artemia salina e infine daphnia e larve di zanzara. L’allevamento e’ molto facile: gli avannotti raggiungono la maturita’ sessuale in circa 5 settimane e iniziano a riprodursi poco dopo. S. c. non e’ un pesce con particolari esigenze per quanto concerne l’acqua, cambio il 25 % d’acqua ogni 2 settimane. La temperatura dell’acqua e’ di 18-26°C. con un massimo di 32°C, ph 7.4-7.8 e la durezza di 325-400 ppm.
Feci un interessante osservazione su questa coppia di S. c., in eta’ giovanile l’85 % dei loro avannotti erano maschi, in progressivo invecchiamento la percentuale ribalto’, raggiungendo un a favore delle femmine circa l’80%. Non so’ se questa sia una coincidenza, o se queste percentuali siano legate all’eta’ anche per altre coppie di S. constanciae  e/o altre specie di
Simpsonichthys.
Non ho ancora condotto molti esperimenti con altre specie.